Marco
Kassir
Romagnolo di nascita, di padre siriano, milanese di adozione da più di 25 anni. Non esiste per lui separazione fra pubblico e privato e così l’amore per la sua identità lo ha portato prima a laurearsi sul cinema di Federico Fellini e poi a conseguire un dottorato di ricerca in culture e letterature comparate specializzandosi in gay & lesbian studies.
L’altro amore è la passione per il kitsch e il camp che lo hanno spinto a entrare in televisione dove prima ha diretto il canale Iris di Mediaset e poi, fino a giugno 2021, i canali di Sky, Tv8 e Cielo. Ha ideato The body of sex, Pride! Pronto Cirinnà? e tanti altri spazi queer fuori e dentro la tv.
E ora con l’arrivo del Gender Border Film Festival, un sogno realizzato con il suo amico Marco Malfi Chindemi, porta a Milano un nuovo spazio per raccontare e far conoscere la realtà sempre più fluida e caleidoscopica delle tante identità che siamo e dei tanti corpi che viviamo.
Marco
Malfi Chindemi
Nato a Milano nel 1970 si occupa di produzione, inizia come aiuto regia nei videoclip, ma si rende presto conto che si sente più realizzato nel coordinare non solo quello che sta davanti la macchina da presa ma anche tutto quello che ci sta dietro. Decide di diventare producer.
E’ convinto che il lavoro del produttore sia riuscire a far quadrare le istanze artistiche con quelle reali e concrete.
E’ un produttore femminista (IL CORPO DELLE DONNE), un produttore narrativo (TRA CINQUE MINUTI IN SCENA e GENITORI QUASI PERFETTI) un produttore plateale (a teatro con LE POVERACCE e PALLONCINI), produttore del reale (con il documentario LEONARDO DA VINCI. IL GENIO A MILANO e ALVEARE BIANCO), ma anche orgogliosamente milanese con tanta reclame!
E’ innamorato del concetto di diversificazione: pubblicità, documentari, cinema e ora… un festival.
ROSSOFILM è la sua casa di produzione con la quale cerca di realizzare tutti questi progetti.